NUCLEO AFFARI GENERALI

Determina n° 021/2011

Oggetto: Revoca dell'Autorizzazione amministrativa per il Commercio su Aree Pubbliche di tipo B n° 333 del 29/05/2007 rilasciata al Sig. INTERDONATO Salvatore.

IL DIRIGENTE

Vista la nota Prot. n. 5195 del 29/03/2010 trasmessa a mezzo Raccomandata AR al Sig. INTEROONATO Salvatore, titolare dell'Autorizzazione amministrativa n° 333 del 29/05/2007 per il Commercio su Aree Pubbliche di tipo B e quindi concessionario di posteggio al Mercato del Venerdì (prima quindicinale, oggi settimanale);
Visto il Regolamento Comunale per l'esercizio del Commercio su Aree Pubbliche approvato con Deliberazione Consiliare n. 8 del 24/03/2000 e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l'art. 23, 3° comma;
Vista la L.R. n. 18 del 1/03/1995 e la L.R. 08/02/1996, n.2;
Considerato che il Sig. INTERDONATO Salvatore, a seguito dell'avviso di avvio del procedimento, non ha fornito alcuna giustificazione, né ha inoltrato opposizione;
Tutto ciò premesso;

DETERMINA

1) Dichiarare il Sig. INTERDONATO Salvatore nato a Comiso il 01/03/1960, decaduto dalla concessione del posteggio presso il Mercato, che si svolge in questo Comune nella giornata di Venerdì, per mancato utilizzo del posteggio medesimo per un periodo di tempo superiore a mesi tre per anno solare;
2) Revocare conseguentemente l'Autorizzazione amministrativa per il Commercio su Aree Pubbliche di tipo B n° 331 del 29/05/2007, rilasciata a nome del suddetto, benché non ritirata dallo stesso e non conformizzata in bollo;
3) Notificare il presente provvedimento all'interessato nelle forme di legge;
4) Comunicare l'adozione del presente atto all'Ufficio Sviluppo Economico ed al Comando Polizia Municipale per i provvedimenti di competenza.
Contro il presente provvedimento è ammesso il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia (legge 6/12/1971, n. 1034) entro il termine di sessanta giorni dalla data di notifica del presente atto al destinatario, al Tribunale Amministrativo Regionale, oppure, in via alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, nel termine di centoventi giorni dalla medesima data (D.P.R. 24/11/1971, n. 1199).

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