Delibera di Consiglio n° 001/2010

Oggetto: Discussione politica in merito all'inerzia dell'A.C. in ordine alle misure atte a consentire il "Palio di San Vincenzo 2010". Valutazione di carattere politico sull'operato dell'A.C. in relazione alla mancanza di programmazione e di interventi a garantire la rinascita

Partecipa il Segretario Comunale dott. Vincenzo;Caruso, il Presidente Aw. Giuseppe Leone
Alle ore 19,00 il Segretario effettua l'appello è; risultano assenti tutti i Consiglieri. Non essendovi il numero legale, rinvia la seduta alle ore 20,00.
Successivamente, alle ore 20,00, effettuato l'appello, risultano presenti i Consiglieri: Cantale, Fidone, Pepi, Leone, Di Raimondo, Denaro, Di Martino, Monello, Busacca, Campagnolo Giovanni, Di Natale, Campagnolo Eliseo;
Risultano assenti i Consiglieri: Ciriacono, Cutello e Iacono.
Il Presidente, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.
Il Presidente illustra il punto posto all'O.d.g, relativo alla convocazione straordinaria del Consiglio Comunale.
Busacca: legge la richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio Comunale fatta dal Gruppo di Minoranza in data 07/01/2010, Proti nr.130, soffermandosi a commentare alcuni punti.
Monello: Questa sera è la terza volta che discutiamo in Consiglio lo stesso argomento. Noi della; Minoranza abbiamo questo problema a cuore più di altri, forse perché siamo sensibili all'argomento. Vogliamo questa sera riprendere la discussione dall'ultimo intervento fatto dal Sindaco sull'argomento, che è stato molto cautelativo. A noi dell'Opposizione non basta. Il Palio è una tradizione posta a base della cultura acatese, cui non si può rinunciare con rassegnazione. Dobbiamo avere rispetto di questa tradizione che ci sta sfuggendo. Le mie parole sono rafforzate da documenti dello Stato, quale l'Ordinanza del Ministero del lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali n. 40581 del 21/07/2009, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n° 207 del 7/9/2009, recante "Norme a tutela delle tradizioni". Con questa Circolare il Ministero è come se fotografasse il Palio di Acate. Questa Amministrazione deve muoversi anche senza il merito della Minoranza, perché il Palio di San Vincenzo, anche se dura quattro giorni, è un toccasana per l'economia locale. Legge e commenta la Circolare.
Cantale: Se il Consigliere Monello sapesse quello che ha fatto il Sindaco per la realizzazione del Palio lo scorso anno, non parlerebbe certamente così. La Minoranza allora non ha mosso un dito: è rimasta immobile a guardare. Il Palio se non si è, fatto è solo per motivi di ordine pubblico.
Di Martino: Propongo al Sindaco di nominareiquale esperto per il Palio di San Vincenzo il Consi-; gliere Monello. Ringrazio i proprietari dei cavalli presenti in aula per la loro fattiva collaborazione.! Lo svolgimento delle corse dei cavalli è pel riòstro cuore, però, per motivi tecnici, dettati! dall'Autorità competente superiore, le corse cronometriche non si possono più fare. Possiamo studiare una esibizione senza cronometro.
Busacca: evidentemente il Consigliere Di Martino non conosce l'argomento. Abbiamo portato questa sera in aula una Circolare relativa all'Ordinanza Ministeriale, firmata, in quanto condivisa, anche dalla LAV.   .
Sindaco: Contesta il significato che si vuole dare all'Ordinanza, che è ben diverso dall'interpretazione data dalla Minoranza.
Busacca: Legge la normativa ed, in particolare, l'allegato A), condiviso dalla LAV, specificando che il problema relativo all'Ordine pubblico può essere benissimo superato con una buona organizzazione, fatta in tempo utile e non all'ultimo momento.
Denaro: Capisco che l'Opposizione debba alzare la cresta. Inerte non lo è stato nessuno. L'anno scorso abbiamo fatto tutto il possibile. Anch'io più volte ho avuto incontri in Prefettura e ricordo che un Capo di Gabinetto mi ha dettato delle regole fisse e rigidissime (ne cita alcune), il cui rispetto non avrebbe comunque garantito la certezza di poter svolgere la manifestazione. A mio avviso è' impossibile, se non impensabile poter svolgere* il Palio.
Di Natale: registriamo che rAmministrazione: non ha preso in considerazione le nostra richiesta. Noi pensiamo che le norme citate questa sera possono tornarci utili. Commenta l'Ordinanza soffermandosi sulla sicurezza dei circuiti e sulla qualità dei soggetti che corrono. La nostra presenza serve a ribadire il concetto e pertanto chiede che si decida il percorso da fare in base alle nuove disposizioni. Se veniamo coinvolti possiamo fare tutto il percorso assieme. La Minoranza ha titolo ad essere coinvolta.
Fidone: non vedo alcuna disposizione di legge fra quelle elencate da Denaro. Credo invece che non vogliate applicare le norme. Quest'anno, a seguito dell'applicazione della vigente legislazione, dopo sette anni, si corre in diversi Comuni, fra i quali Santa Margherita Belice. Dobbiamo ricreare le condizioni ad Acate per poter svolgere il Palio.
Sindaco: Commenta l'Ordinanza dal suo punto di vista: Ad Acate fino al 2008 si è svolto il Palio, anche in presenza di un Decreto restrittivo. Nessuno vuole dire che le corse non si devono fare. Occorre spiegare a tutti come stanno le cose. In Sicilia l'Autorizzazione la dà il Questore. La Commissione Pubblici Spettacoli, investita della questióne, è un Organo Provinciale e non comunale e quin-| j di, come tale, applica la norma senza tenere conto della tradizione locale. Abbiamo fatto anche unj ; ricorso contro il diniego dell'autorizzazione, (jne è stato respinto dopo diversi mesi. Posso dire che; ; sulla questione si è verificato uno scontro istituzionale tra il Prefetto ed il Questore. Nella seduta del Consiglio del 30 Novembre scorso anche noi avevamo fatto cenno al nuovo Decreto, su sollecitazione del Segretario Comunale. Nessuno si vuole astenere dal coinvolgimento nella problematica. Ieri, 11 gennaio, dopo varie richieste, siamo stati ricevuti dal Prefetto per affrontare il problema. Illustra quindi tutto liter fin qui espletato. E' favorevole ad un Comitato cittadino e respinge in modo assoluto l'accusa di inerzia. Precisa che l'interpretazione della norma non è più permissiva. Il Palio di Acate è stata l'unica manifestazione del genere che si svolgeva in Sicilia. Nessuno si è tirato indietro: dobbiamo coinvolgere tutti, in quanto si tratta di una manifestazione sentita e, come tale, deve ritornare. Se volete, possiamo fissare una data per una Assemblea pubblica.
Di Natale: vogliamo capire se in forza del nuovo dispositivo di legge è possibile avviare un discorso con gli Organi competenti. La festa quest'anno cade molto resto. Faccio la proposta, nelle more dell'Assemblea, di istituire una Delegazione ristretta, di cui facciano parte rappresentanti della Minoranza, della Maggioranza,ecc. al fine di intervenire presso gli Organi competenti.
Il Sindaco risponde di essere favorevole all'istituzione della Delegazione provvisoria e temporanea in attesa della convocazione dell'Assembleale dell'istituzione del Comitato cittadino dei festeggiamenti
La seduta viene chiusa alle ore 21,35.

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