I cittadini stranieri iscritti nel Registro della Popolazione Residente possono richiedere la variazione dello stato civile a seguito di matrimonio, vedovanza, divorzio di cittadino non italiano. Il matrimonio, divorzio o decesso del coniuge deve essere avvenuto all'estero.
Come richiedere la variazione
Le domande complete dei dati richiesti, debitamente sottoscritte, potranno essere presentate dall’interessato con una delle seguenti modalità:
- Presentazione a mano all’Ufficio Protocollo nei seguenti giorni: dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30 alle 12,30;
- Invio tramite PEC all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- Invio tramite e_mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- Spedizione con raccomandata postale A.R. all’indirizzo Comune di Acate – Ufficio
Protocollo - P.zza Libertà, 34 – 97011 Acate (RG)
Documenti da presentare
- Modulo di richiesta, debitamente compilato e sottoscritto dall’interessato con allegati i seguenti documenti (originali e fotocopia):
- documento di identità valido per l'espatrio;
- titolo di soggiorno valido o con ricevuta di rinnovo (solo per cittadini non comunitari) ;
- carta di identità (se in possesso);
- eventuale documento di identità del coniuge
In relazione allo stato, allegare:- se coniugato: certificato di matrimonio o attestazione consolare di matrimonio in regola con le norme sulla traduzione e legalizzazione dei certificati esteri (vedi nota* sui documenti rilasciati da autorità estere);
- se divorziato: sentenza di divorzio o attestazione consolare di divorzio in regola con le norme sulla traduzione e legalizzazione dei certificati esteri (vedi nota* sui documenti rilasciati da autorità estere)
- se vedovo: certificato di morte o attestazione consolare di morte del coniuge deceduto all'estero in regola con le norme sulla traduzione e legalizzazione dei certificati esteri (vedi nota* sui documenti rilasciati da autorità estere).
Nota
Tutti i documenti rilasciati da autorità straniere all'estero devono essere in regola con le norme sulla traduzione e legalizzazione.
Tutti le attestazioni consolari devono essere legalizzate in Prefettura tranne per i seguenti paesi: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Moldavia, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Ungheria.