In continuità con le attività previste in accordo con le Regione Siciliana e con il Corpo forestale per l’attivazione delle misure per la stagione antincendio anno 2024, il sindaco ha firmato l'Ordinanza n. 22, ritenendo di dovere adottare iniziative volte a prevenire eventi di pericolo per la pubblica incolumità e interventi di prevenzione, nonché vietare tutte quelle azioni che possono costituire pericolo mediato o immediato di incendi.
Ordina "Ai proprietari, gestori o aventi diritti reali di terreni pubblici e privati (non edificati e/o aree a verde in precario stato di manutenzione all'interno del territorio comunale), aree libere, lotti interclusi, abitazione isolate o meno con le relative pertinenze, terreni agricoli, attività commerciali, artigianali ed economiche in genere e delle relative pertinenz.e, corsi d'acqua e canali demaniali, infrastrutture per servizi a rete ubicati in tutto il territorio comunale o ricadenti nelle immediate prossimità di centri abitati, o zone antropizzate e/o ad aree boschive, con l'obbligo di procedere a propria cura e spese e mantenere in perfetto stato di pulizia, entro il 15 Maggio , per la mitigazione del rischio incendi.
FA DIVIETO
• di dare fuoco alle stoppie di erbacce;
• di lanciare mozziconi di sigarette da veicoli in circolazione, al fine di scongiurare possibili incendi;
• di usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli, in boschi o in terreni cespugliati;
• di usare motori, fornelli e simili che producono faville o brace, nei boschi o terreni cespugliati;
• di compiere ogni altra operazione che possa creare un pericolo immediato di incendio;
• di bruciare residui provenienti dal ciclo di lavorazione agricola quali materiali plastici, polistirolo, imballaggi e quant'altro, classificato rifiuto speciale ai sensi del D.Lgs. n.152/06.
ORDINA ALTRESÌ
ai proprietari, o chi per essi, di aree libere non ancora edificate all'interno del perimetro urbano di provvedere:
- alla recinzione dell'intero perimetro delle aree libere al fine di impedirne l'accesso a chiunque;
- alla costante pulizia ed eliminazione della vegetazione secca e della sterpaglia intorno ai fabbricati, agli impianti e dai confini di proprietà, per una fascia di rispetto non inferiore a mt 10;
- alla immediata rimozione, a proprie spese, di rifiuti di qualsiasi natura e provenienza ivi depositati a norma di legge, nonché di arbusti, sterpaglie e quant'altro possa causare pericoli di incendi, di sporcizia o di habitat per roditori, parassiti, insetti, etc. Qualora venga accertata la presenza nei propri terreni di ratti o parassiti in genere o di rifiuti, i proprietari o i detentori a qualsiasi titolo delle aree interessate, dovranno procedere ad opere di disinfestazione, di pulizia e di bonifica, ai fini della salvaguardia della salute pubblica e dell'ambiente, ferma restando a loro carico la responsabilità di attivare tutti gli accorgimenti per scongiurare eventuali inneschi o propagazione di incendi o pericoli di inquinamento.