NUCLEO AFFARI GENERALI

Determina n° 025/2011

Oggetto: Revoca dell'Autorizzazione amministrativa per il Commercio su Aree Pubbliche di tipo B n° 139 del 28/07/1999 rilasciata alla Sig. ra ORLANDO Adelina

IL DIRIGENTE

Vista la nota Prot. n. 10526 del 02/07/2010 con cui è stata trasmessa al Comune di Como, affinchè ne curasse la notifica alla Sig.ra ORLANDO Adelina, titolare dell'Autorizzazione amministrativa n° 139 del 28/07/1999 per il Commercio su Aree Pubbliche di tipo B e quindi concessionaria di posteggio al Mercato del Venerdì (prima quindicinale, oggi settimanale), la nota relativa all'avvio del procedimento di revoca di detta Autorizzazione;
Visto il Regolamento Comunale per l'esercizio del Commercio su Aree Pubbliche approvato con Deliberazione Consiliare n. 8 del 24/03/2000 e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l'art. 23, 3° comma;
Vista la L.R. n. 18 del 1/03/1995 e la L.R. 08/02/1996, n.2;
Considerato che la Sig.ra ORLANDO Adelina, a seguito dell'avviso di avvio del procedimento, notificato a cura del Comune di Como a mezzo affissione all'Albo Comunale ai sensi dell'art. 143 C.P.C., non ha fornito alcuna giustificazione, né ha inoltrato opposizione;
Tutto ciò premesso;

DETERMINA

1) Dichiarare la Sig.ra ORLANDO Adelina nata a Mannedarf (CH) il 09/11/1979, decaduta dalla concessione del posteggio presso il Mercato, che si svolge in questo Comune nella giornata di Venerdì, per mancato utilizzo del posteggio medesimo per un periodo di tempo superiore a mesi tre per anno solare;
2) Revocare conseguentemente l'Autorizzazione amministrativa per il Commercio su Aree Pubbliche di tipo B n° 139 del 28/07/1999, rilasciata alla suddetta;
3) Notificare il presente provvedimento all'interessato nelle forme di legge;
4) Comunicare l'adozione del presente atto all'Ufficio Sviluppo Economico ed al Comando Polizia Municipale per i provvedimenti di competenza.
Contro il presente provvedimento è ammesso il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia (legge 6/12/1971, n. 1034) entro il termine di sessanta giorni dalla data di notifica del presente atto al destinatario, al Tribunale Amministrativo Regionale, oppure, in via alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, nel termine di centoventi giorni dalla medesima data (D.P.R. 24/11/1971, n. 1199).

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