Delibera di Consiglio n° 036/2010

Oggetto: Programma di rinegoziazione dei prestiti concessi dal-la Cassa Depositi e Prestiti a carico di Enti Locali – Circolare n.1278 del 21/9/2010

Partecipa il Segretario Generale Avv.Vincenzo Caruso Il Presidente Avv. Giuseppe Leone

Il Presidente introduce il punto all’ordine del giorno avente ad oggetto: “Programma di rinegozia-zione dei prestiti concessi dalla Cassa Depositi e Prestiti a carico di Enti Locali – Circolare n.1278 del 21/9/2010”.

Sindaco: illustra il punto alla presenta del Collegio dei Revisori dei Conti e della Dott.ssa Di Marti-no, dirigente del Settore Finanziario, la quale ultima, così come richiesto dal consigliere Di Natale, spiega i termini tecnici del punto in discussione.

Monello: l’argomento in discussione è importante in quanto fra l’altro ha una ricaduta politica.
Dalla documentazione portata in consiglio vedo che l’Ufficio Finanziario ha predisposto gli atti su direttive del Sindaco così come si evince dalla nota del 17/11/2010. Rileva che dai prospetti relativi ai conteggi degli interessi emerge che alla scadenza del mutuo il Comune spenderà oltre 240.000 Euro in più a fronte di un risparmio di circa 14.000 Euro all’anno con la conseguenza che oggi co-stringeremo un prossimo Sindaco a pagare di più nel futuro e ciò per dare una misera disponibilità finanziaria all’attuale amministrazione.
Sottolinea il fatto che qualche seduta addietro il Consiglio ha bocciato il progetto per la sistemazione del “Belvedere” perché la spesa di sessantamila euro non poteva essere sostenuta dalla casse del Comune. Conclude che per quanto lo riguarda voterà sfavorevolmente, quindi, produce un prospetto analitico del calcolo degli interessi sui mutui, debitamente sottoscritto, a sostegno della tesi dallo stesso sostenuta (sub A).

Di Natale: fa notare la non utilità dell’operazione proposta e relaziona in modo dettagliato su quanto emerge dall’estratto conto della Cassa Depositi e Prestiti. Rimarca, ancora una volta, l’inutilità per l’Ente  della operazione la quale ha il solo risultato di fare aumentare il debito. Rileva inoltre che il Collegio dei Revisori con la nota del 21/11/2010 alquanto sibillina non chiarisce i termini della que-stione; conclude che l’argomento in esame è un fatto strettamente politico in quanto oggi si liberano delle risorse ma per l’importo esiguo delle stesse (circa 14.000 euro l’anno) non ha alcun senso fare aumentare il debito dell’Ente. 

Cantale: contesta quanto affermato da Di Natale rilevando che gli interessi si riducono per cui non vede la sconvenienza, ritiene che vi sia in atto una ripicca da parte del consigliere Monello a causa della mancata approvazione del progetto per il “Belvedere”.

Di Natale: ribadisce le sue argomentazioni in merito al punto in trattazione. Segue una breve pole-mica con il Presidente dei Revisori dei conti.

Presidente dei Revisori: precisa che il Collegio dei Revisori dei conti si è espresso non in maniera sibillina ma in modo chiaro quindi chiarisce al Consiglio i dati tecnici meglio evidenziati nel pro-spetto in atti.

Di Natale: interloquisce ancora una volta ribadendo i concetti già precedentemente espressi.

Monello: politicamente contesta le argomentazioni del Presidente dei Revisori dei conti – si tratta di una operazione non utile per diversi motivi.

Sindaco: queste operazioni sono state fatte da tutti gli altri consigli comunali – la differenza di im-porti di cui parla il consigliere Monello alla fine verrà ammortizzata.

Busacca: chiede al Presidente una breve sospensione della seduta.

La seduta viene sospesa alle ore 21,35 e riprende alle ore 21,50

Consiglieri assenti Pepi, Di Raimondo, Campagnolo Giovanni e Campagnolo Eliseo

Denaro: rileva che nei primi dieci anni il Comune libererebbe oltre 70.000 euro.

Sindaco: con il risparmio di 14.000 euro all’anno si potrebbe pagare la rata di un nuovo mutuo con il quale si potrebbero finanziare altre opere pubbliche a servizio della collettività.

Monello: accendere mutui è una prerogativa del Consiglio Comunale e non dell’Amministrazione- rimarca ancora una volata che la rinegoziazione in discussione non è una operazione utile.

Il Presidente nomina scrutatori i consiglieri: Cutello, Cantale e Monello

Si passa quindi alla votazione:
Voti favorevoli n. 6 ( Cutello, Leone, Cantale, Iacono, Fidone e Buscacca)
Voti contrari n. 2 ( Monello, Di Natale;
Astenuti n. 3 (Ciriacono, Denaro, Di Martino)

IL CONSIGLIO COMUNALE
DELIBERA

1) Approvare la rinegoziazione dei prestiti individuati nell’elenco prestiti, allegato alla presente, per la durata ivi indicata ed alle condizioni rese note dalla Cassa depositi e prestiti mediante circolare n. 1278 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.

Torna su