Delibera di Giunta n° 152/2010
Oggetto: Approvazione Piano Esecutivo di Gestione (P.E.G.) per l'anno 2010
PREMESSO
Che occorre dare piena attuazione all'art.3 del D.L.gvo 03/02/1993, n.29, come sostituito dall'art.3 del Decreto Legislativo 31 marzo 1998 n.80; Visto l'art. 169delD.Lg.vo 18/08/2000 N.267;
Richiamato l'art. 5 1 L. 142/90 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la L.R.n.23/98
Richiamato il decreto sindacale n. 23 del 23.06.2008 con cui si è provveduto ad individuare i dipendenti incaricati delle funzioni;
Visto che con delibera consiliare n.23 del 13/07/2010, è stato approvato il bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2010;
Dato atto che con la definizione del piano esecutivo di gestione vengono determinati, in base al bilancio annuale ed alla relazione previsionale e programmatica allo stesso allegata, gli obbiettivi da conseguire, la cui realizzazione viene affidata, con le specifiche indicazioni inserite nel piano, ai responsabili dei servizi;
Ritenuto, pertanto, di dover assegnare ai responsabili dei servizi, per gli effetti degli artt.107-109 del D.Lg.vo 267/2000, le risorse finanziarie ed umane affidate alla loro gestione.
Vista la vigente pianta organica del personale;
Visto il regolamento comunale di contabilità;
Visto il parere espresso dal collegio dei revisori dei conti in sede di esame del bilancio di previsione dell'esercizio 2010 e dei suoi allegati;
Vista la proposta di P.E.G. e relativo quadro dettagliato degli obbiettivi predisposto dal Segretario Comunale incaricato delle funzioni di Direttore Generale, che si allega al presente per farne parte integrante e sostanziale;
Visto il D.Lg.vo 03/02/1993, n.29 e il D.Lg.vo 31/03/1998, n.80;
Visto il D.Lg.vo 18/08/2000 n.267;
Vista la L.R. 48/91;
Visto lo Statuto Comunale;
Visto l'O.R.EE.LL.;
SI PROPONE
1) Di approvare il Piano Esecutivo di Gestione ( P.E.G. ) per l'esercizio 2010 relativo ai programmi e ai servizi in esso indicati, piano che, allegato, forma parte integrante e sostanziale della presente proposta di deliberazione unitamente alla proposta di P.E.G. e al relativo piano degli obiettivi redatti dal Segretario Generale che si allega al presente atto per farne parte integrante e sostanziale.2) Di individuare, come dagli allegati prospetti gli interventi ed i capitoli nonché le risorse del bilancio 2010 affidati alla gestione dei responsabili dei servizi, nominati con i provvedimenti sindacali citati in premessa:
1- Avv. Vincenzo Caruso D1 Capo Nucleo Servizio affidato : Servizi Affari Generali
2- Sig. Francesco Zambuto D1 Capo Nucleo Servizio affidato : Servizi Demografici
3- Dott.ssa Maria Di Martino D1 Capo Nucleo Servizio affidato : Finanze-Tributi-Bilancio-Personale
4- Ing. Vincenzo Scavone D1 Capo Nucleo Servizio affidato : Assetto Territoriale e LL.PP.
5- Dott.ssa Maria Battaglia D1 Capo Nucleo Servizio affidato : Polizia Municipale
3) Dare atto che il detto P.E.G. è stato definito conformemente alle previsioni del bilancio annuale, del bilancio pluriennale e della relazione previsionale e programmatica del detto esercizio, approvati con deliberazione consiliare n.23 del 13/07/2010; i responsabili dei servizi sono autorizzati ad assumere impegni pluriennali di spesa nei limiti degli stanziamenti del bilancio 2010/2012 per assicurare la somministrazione e fornitura dei beni e servizi a carattere continuativo.
4) Di dare atto che i predetti responsabili dell'esecuzione del detto P.E.G. sono abilitati a sottoscrivere gli atti di impegno attuativi dei singoli piani esecutivi, ciascuno per le competenze attribuite.
5) Dare atto che i responsabili dei servizi si atterranno alle istruzioni contenute sul piano dettagliato degli obiettivi perseguendo le finalità e gli obbiettivi contenuti nelle schede allegate a ciascun P.E.G.
6) Autorizzare i responsabili dei servizi a procedere agli affidamenti entro i limiti stabiliti dalla Legge e dai regolamenti Comunali e ad avviare le relative gare entro due mesi dalla disponibilità effettiva in termine di cassa delle somme collocati nei vari interventi di bilancio.
7) Riservare a se stessa o ai singoli assessori la facoltà, di emanare direttive od ordini di servizio in tutti i casi in cui si appalesi la necessità di adottare atti a contenuto discrezionale.