Delibera di Giunta n° 170/2010
Oggetto: L. n. 328/2000 - Piano di Zona 2010-2012 - Progetto "Centro socio-ricreativo per la prima infanzia"
PREMESSO
Che questo Comune, sin dal 1999, in ottemperanza alla Legge n. 285 del 28-12-1997 recante "Disposizioni per la promozione di diritti ed opportunità per l'infanzia e l'adolescenza" ha istituito un "Centro socio-ricreativo per la prima infanzia" rivolto a minori di età compresa fra i 18 ed i 36 mesi al fine di offrire a tutti i bambini un'occasione di incontro e di socializzazione con i coetanei;
Vista la Legge n. 328/2000 la quale detta i principi per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali;
Vista la Deliberazione della G.M. n. 89 del 02-07-2010 con la quale si procedeva ad approvare il Piano di Zona del Distretto D43 Acate-Comiso-Vittoria triennio 2010/2012 comprendente anche la realizzazione del progetto denominato "Centro socio-ricreativo per la prima infanzia";
Atteso che a tutt'oggi l'Assessorato Regionale alla Famiglia non ha emesso decreto di accreditamento somme per la continuazione dei progetti rientranti nel sopra detto Piano di Zona relativamente alla 2A annualità;
Vista la Deliberazione della G.M. n. 150 del 24-09-2010 con la quale si procedeva ad anticipare la somma complessiva pari ad € 31.052,25, per sei mesi di attività, con i fondi del bilancio comunale che sarà recuperata con il finanziamento della L. 328/00;
Ritenuto che il predetto servizio non può essere interrotto senza creare notevole disagi alla cittadinanza;
Visto che per la realizzazione delle attività, questo Comune concederà in comodato d'uso alla ditta affidataria del progetto, con la quale sarà sottoscritto il contratto, i locali dell'ex asilo nido, siti in questa via Agrigento, di proprietà dello stesso;
Considerato che detto progetto è rivolto a minori di età compresa fra i 18 ed i 36 mesi, il cui obiettivo è quello di creare occasioni di attività, di gioco, di interazione, di stimolo per promuovere le autonomie proprie dell'età e del livello di sviluppo nonché innescare, nell'ambiente educativo-familiare, processi positivi di cambiamento;
Che si rende necessario offrire questo servizio a tutti i minori cui è rivolto il progetto, senza esclusione alcuna, permettendo agli stessi un inserimento a rotazione, fermo restando il numero di 25 minori per ogni gruppo e per n. 2 gruppi così per un totale di n. 50 minori, come da progetto ed, anche per poche ore;
Ritenuto garantire, inoltre, su parere dell'Ufficio Servizi Sociali, gli inserimenti a tempo pieno laddove si rendessero necessari;
Ritenuto, altresì, dovere stabilire, così come per gli anni passati, una quota di partecipazione al costo di Euro 20,00 mensili ad utente per concorrere alle spese di assicurazione, di materiali di consumo, etc..ad eccezione di quelle famiglie a svantaggio socio-economico-culturale segnalate dall'Ufficio Servizi Sociali;
Vista la L.R. n. 22/86;
Vista la L.R. n.22/96 e successive modifiche ed integrazioni; Vista la Legge n. 328/2000;
SI PROPONE
1) di dare atto che, per la realizzazione delle attività suddette il Comune concederà in comodato d'uso alla ditta affidataria, che sarà tenuta a sottoscrivere il contratto, i locali dell'ex asilo nido siti in questa via Agrigento, di proprietà dello stesso;
2) di autorizzare l'ufficio competente a procedere all'affidamento del progetto denominato "Centro socio-ricreativo per la prima infanzia" a valere sui fondi di cui al Piano di Zona del Distretto D43 Acate-Comiso-Vittoria per il tiennio 2010/2012, mediante trattativa privata;
3) di ammettere al sopra citato Centro, aperto dalle ore 9.00 alle 12.00, i minori di età compresa tra i 18 ed i 36 mesi, su presentazione di richiesta da parte del genitore, assicurando agli stessi un inserimento a rotazione e secondo una programmazione delle attività, fermo restando il numero di 25 minori per ogni gruppo e per n. 2 gruppi così per un totale di n. 50 minori;
4) di garantire, qualora si rendesse necessario per taluni minori, su parere dell'Ufficio Servizi Sociali, l'accesso a tempo pieno;
5) di stabilire una quota di partecipazione al costo nella misura di Euro 20,00 mensili ad utente, per concorrere alle spese di assicurazione, di materiale di consumo ed attività ricreative per i minori, etc... ad eccezione di quelle famiglie a svantaggio socio-economico-culturale segnalate dall'Ufficio Servizi Sociali che, in base all'esperienza passata, si presume non possano essere superiori an. 10.