Delibera di Giunta n° 93 / 2009
Oggetto: Avviso pubblico di invito a manifestazioni di interesse per la costituzione di un parco progetti regionale volto alla promozione di programmi di riqualificazione urbana funzionale ed alla promozione di programmi di edilizia universitaria destinatifaija residenza di studenti, alla didattica ed alla ricerca.
L'Assessorato Regionale dei Lavori Pubblici, in coerenza con la strategia regionale, ha presentato alla giunta di governo una proposta di riparto delle risorse F.A.S., assegnate con delibera CLP.E. n.166/2007 e seguenti, che prevede il finanziamento di un programma di riqualificazione urbana nonché di interventi destinati all'edilizia universitaria;
Nella Gazzetta Ufficiale n. 17 del 17 Aprile 2009 è stato pubblicato l'Avviso Pubblico di cui all'oggetto"di invito a manifestazioni di interesse per la costituzione di un parco progetti regionale volto alla promozione di programmi di riqualificazione urbana funzionale ed alla promozione di programmi di edilizia universitaria destinati alla residenza di studenti, alla didattica ed alla ricerca", volto a promuovere la "costituzione di un Parco Progetto regionale di interventi (P.P.R.)" in grado di realizzare:
a) un programma di riqualificazione urbana funzionale;
b) un programma di edilizia universitaria che prevede la realizzazione di residenze per gli studenti universitari e infrastrutture a servizio della didattica e della ricerca.
Considerato che il Comune di Acate è soggetto ammesso a presentare proposta quale "Comune con popolazione inferiore a 30.000 abitanti, ai sensi dell'art. 1 del bando;
Considerato che l'obiettivo principale dell'azione amministrativa del Comune di Acate, iniziata con la realizzazione di lavori di "Ristrutturazione di Piazza Libertà e Villa Margherita"," della città,(recentemente ultimati), è quello che riguarda la riqualificazione del nucleo originario del centro storico, che rappresenta il "cuore" della cittadina, e di fatto coincide con quello dell'art. 2 del bando, che intende promuovere "l'elaborazione e l'attuazione di strategie volte alla "rivitalizzazione economica e sociale della aree urbane dei comuni della Regione Sicilia";
- Visto l'art. 5 del bando che, definendo gli ambiti di intervento, comprende in essi i centri storici in declino, come è quello di Acate, che si caratterizza per il:
1. degrado del patrimonio edilizio esistente;
2. degrado delle infrastrutture viarie ed in generale dell'ambiente urbano;
3. fuga della popolazione;
Ritenuto che il nucleo originario di Acate, che si sviluppa attorno al fantastico Castello quattrocentesco dei Principi di Biscari, deve essere rivitalizzato per rispondere alle originarie funzioni di centro di vita e di relazioni sociali,sia dal punto di vista ambientale che dal punto di vista socioeconomico e quindi facilmente rispetta i principi generali di cui all'art. 4 del bando, con particolare riferimento alla
a) Congruenza nell'intervento O.S.C. (Politica di coesione);
b) Congruenza nell'intervento D.N.S. (innalzamento della competitività e attrattività della città);
c) Congruenza nell'intervento colto allo sviluppo urbano sostenibile.
Visto il progetto preliminare di riqualificazione urbana del centro storico di Acate a supporto delle attività imprenditoriali del settore commerciale, artigianale e turistico, redatto dall'ing. Giuseppe Feligioni, dell'importo complessivo di Euro 1.300.000,00 così distinto:
a) Lavori compreso oneri per la sicurezza Euro 993.542,50
b) Somme a disposizione Euro 306.457,50
Importo totale Euro 1.300.000,00
che contiene i sottoelencati fattori di criticità, di cui all'art.6 del bando:
a) diffuso degrado delle costruzioni e dell'ambiente urbano;
b) carenze di servizi ed infrastrutture destinate alla collettività;
c) presenza di aree degradate, nonché di aree non utilizzate, suscettibili di riuso e/o rinnovamento;
d) scarsa vitalità economica;
e) carenza o inadeguatezza delle aree interessate alla realizzazione di servizi comuni.
Visto il parere favorevole di approvazione in linea tecnica del progetto preliminare espresso dal Capo del Nucleo dei Servizi Tecnici e Responsabile del Procedimento in data 2 Luglio 2009, ai sensi dell'art.7 bis della L.109/1994 s.m.i.
Considerato che la proposta progettuale raggiunge anche l'obiettivo di cui all'art.7 del bando quali:
a) il recupero ed il potenziamento delle opere di urbanizzazione primaria (sede viarie ed illuminazione pubblica) e secondaria;
b) la valorizzazione del paesaggio culturale urbano.
-Letto " l'avviso pubblico di invito a manifestazione di interesse....", con particolare riferimento al punto 8 ( modalità di presentazione delle proposte) ed accertato che il progetto in oggetto è inserito nel piano triennale delle opere pubbliche2009-2011 con priorità generale delle priorità di settore 2, codice identificativo 0975950109190310011 dell'elenco annuale 2009.
Tutto ciò premesso e considerato
1) di aderire all'"Avviso pubblico di invito a manifestazioni di interesse per la costituzione di un parco progetti regionale volto alla -promozione di programmi di riqualificazione urbana funzionale ed alla promozione di programmi di edilizia universitaria destinati alla residenza di studenti, alla didattica ed alla ricerca", promosso dall'Assessorato Regionale dei Lavori Pubblici;
2) di approvare il progetto preliminare di riqualificazione urbana del centro storico di Acate a supporto delle attività imprenditoriali del settore commerciale, artigianale e turistico, redatto dall'ing. Giuseppe Feligioni, dell'importo complessivo di Euro 1.300.000,00 così distinto:
a) Lavori compreso oneri per la sicurezza Euro 993.542,50
b) Somme a disposizione Euro 306.457,50
Importo totale Euro 1.300.000,00
3) di autorizzare il sindaco, quale legale rappresentante del Comune di Acate, in riferimento ai contenuti e alle finalità all'avviso pubblico di invito, ad esprimere la manifestazione di interesse dell'ente rappresentato, inoltrando la relativa documentazione prevista;
4) nominare quale R.U.P. l'attuale Capo Nucleo dei Sevizi Tecnici nella persona dell'ing. arch. Santo Leggio,
5) Dare mandato al R.U.P. di porre in essere i provvedimenti necessari, sufficienti e conseguenti per assicurare il perfezionamento della pratica.