il saluto del Sindaco

 

Cari acatesi, servirvi è stato il più grande onore della mia vita.


È stato un onore e un privilegio poter rappresentare Acate negli ultimi cinque anni.


Spero d’averlo fatto nel migliore dei modi, con onestà e dedizione, cosciente dei limiti e delle tante risorse della nostra splendida Comunità che, in ogni occasione, ho cercato di tutelare e valorizzare.


È stato un viaggio bellissimo.


Essere riuscito ad ottenere il consenso della maggioranza dei nostri concittadini è stata una grande soddisfazione ma anche una straordinaria responsabilità, una sfida alta, entusiasmante e coinvolgente nella quale tutti ci siamo proiettati con determinazione. Insieme alla mia Amministrazione abbiamo gettato davvero il cuore oltre l’ostacolo. Avevamo davanti sfide importanti, le abbiamo affrontate e superate.


Mi scuso se non sono riuscito a fare ancora di più, ci abbiamo provato con tutte le nostre forze e con l’aiuto di un magnifico gruppo di Amministratori di maggioranza e minoranza che, ognuno per il proprio ruolo e con le proprie sensibilità, si è speso per il Bene di tutti noi. Tanto è stato fatto ma tanto altro resta da fare.


Ho sempre detto che sarei stato il Sindaco di tutti e così ho provato a fare, cercando di seminare per il futuro, di allargare gli orizzonti, di avere un occhio di riguardo per le fasce più deboli, di tenere unita la Comunità e di salvaguardarla nei periodi più difficili, spesso con decisioni complesse ma che hanno avuto come unico obiettivo, sempre e comunque, la vostra incolumità e il Bene Comune.


Non spetta a me valutare l’operato di questi anni, lascio a voi e al tempo le giuste considerazioni su ciò che è stato, a me rimane soltanto il piacere e l’onore di ringraziarvi tutte/i, senza distinzione alcuna, per avermi fatto crescere, per quanto ho imparato da questa esperienza di vita e per non avermi mai lasciato solo nei momenti più duri che abbiamo vissuto insieme.


Nel bagaglio più prezioso che porterò con me ci sono le Persone. Il mio grazie più autentico è per loro: per la mia famiglia che mi ha sempre sostenuto e per gli amici più cari sempre presenti, per i miei meravigliosi Assessori che insieme a me hanno amministrato, per i miei eccezionali ragazzi che insieme a me si sono candidati, per i dipendenti comunali, per le Forze dell’Ordine, per la Parrocchia, per chi sostenendomi con il voto mi ha permesso di essere lì. Grazie alla Scuola, alla comunità tutta e alle associazioni che mi hanno accolto con il cuore facendomi sentire parte di loro. Un grazie è anche per chi mi ha messo in discussione perché dalla critica costruttiva ho sentito di poter crescere e migliorarmi per poter fare il bene della nostra comunità. Unire e mai dividere: questi i miei motti, perché ho sempre creduto che una comunità debba unirsi ed essere coesa se vuole crescere. Il Vero, il Buono e il Giusto sono i fari che hanno guidato il mio lavoro e il mio impegno. Nel momento di passaggio del testimone al prossimo Sindaco, questi - insieme alla volontà di mettere al centro l’essenzialità della persona e delle cose - sono i valori che vorrei restassero e per i quali io sarò sempre a disposizione della mia comunità! Ora, con la commozione che mi sopraffà, guardo la fascia che in questi anni ho vestito e che con orgoglio mi ha portato a rappresentarvi. Non nego che a fianco alla nostalgia di qualcosa che si conclude, sento la serenità e la soddisfazione per ciò che insieme abbiamo costruito in questi anni. Grazie ancora ad ognuno di voi... Buon cammino, io per il mio paese ci sono e ci sarò! Tante cose ho fatto ma ...era semplicemente mio dovere farle! Un abbraccio grande a voi tutti!

Il vostro Giovanni Di Natale

 

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